Quando ho deciso di aprire una nuova ditta di progettazione ambientale, molti mi hanno avvertito sul fatto che senza relazioni privilegiate con impiegati pubblici sarebbe stato impossibile vincere appalti e avere successo.

Con gli azionisti abbiamo comunque deciso di scegliere la via dei “lavori puliti”, partecipando ad appalti pubblici senza fare compromessi, non offrendo agli amministratori favori di nessun tipo, a rischio di non riuscire nell’impresa.

Nel primo grande concorso pubblico in cui siamo risultati vincitori, al momento di firmare il contratto puntualmente è arrivata una richiesta di bustarella, sotto minaccia di non ricevere le informazioni necessarie allo svolgimento del nostro compito. Dopo una discussione impegnativa con il gruppo delle imprese associate al progetto, abbiamo deciso di rifiutare il pagamento.

Non ci sono state conseguenze: abbiamo ottenuto l’appalto, tutti i dati relativi al progetto e concluso il lavoro con successo.

E.C.