Ero andata in un negozio di pellicce per vendere la mia: il ricavato per degli amici bisognosi, conosciuti durante un soggiorno in Africa con mio marito. La proprietaria del negozio ha voluto saperne di più. “Siamo andati – le ho risposto – non come turisti ma per conoscere quel popolo, condividere i valori e cercare di portare un aiuto in quanto cristiani”. E lei: “Ho sempre avuto il desiderio di far qualcosa per chi si impegna per gli altri, ed ora forse attraverso di voi posso concretizzarlo…”.

Oltre a pagar bene la mia pelliccia, la negoziante mi ha regalato una piccola volpe bianca di grande valore, da mettere in palio per una lotteria di beneficenza e mi ha fatto promettere di tornare spesso da lei per altri aiuti da fare… E tutto per una pelliccia che stava nell’armadio inutilmente.

T.G. – Italia