Questi quattro ultimi mesi della mia vita sono stati i più ricchi di domande e risposte. Vivo ad Algeri con la mamma, affetta da sclerosi che le impedisce i movimenti, e mia sorella di 13 anni.

Mio fratello nel settembre scorso è andato in Francia per studiare e il papà poco dopo lo ha raggiunto per fare degli esami clinici. Lì gli hanno diagnosticato una grave malattia ed è dovuto rimanere per curarsi. Mi sono ritrovato a dover rivestire il ruolo di padre. Era semplicemente impensabile per me, per la responsabilità che ciò comportava.

Le prime settimane sono state le più critiche. Facevo una cosa e ne dimenticavo dieci, e poi il pensiero per la malattia di papà mi logorava. Allora mi sono domandato: Dio esiste? E se esiste è Amore?

Più i giorni passavano, più cominciavo però a prenderci gusto. Vedere il sorriso della mamma quel giorno che sono rientrato a casa senza aver dimenticato neppure un dettaglio, è stata la risposta che tanto desideravo.

Ho capito che Dio ci ama, non importa il modo. Sia nella sofferenza che nella gioia Lui è Amore! E senza questo amore non sarei quello che sono ora! La sola cosa che posso dire è che Dio è in mezzo a noi: Dio per me, Dio per te, Dio per voi, Dio per tutti!

Un giovane musulmano