Consegnò loro i suoi beni (Mt 25,14)

Un uomo – racconta Gesù in questa parabola – partendo per un viaggio, consegna il proprio denaro ai servi affinché durante la sua assenza lo facciano fruttare.

Quell’uomo è figura di Dio, il quale, attraverso Gesù, dà fiducia all’uomo e trova gioia nell’offrire gratuitamente a ciascuno di noi i suoi doni. Fa questo in maniera personalizzata, tenendo conto di ciò che ciascuno è in grado di accogliere. Per questo è importante scoprire il disegno che Dio ha su di noi ed esercitare una fantasia creatrice per mettere i suoi doni a servizio di tutti, impegnandosi a rispondere di essi con tutta la propria vita, pensando che nessun altro può farlo al nostro posto.

Quello che abbiamo ricevuto non è di poco conto: il talento, per il suo grande valore, suggerisce simbolicamente l’importanza di quanto abbiamo ricevuto. Il dono più grande è il Vangelo: noi possiamo lasciarlo inerte, inattivo nella nostra vita. Siamo riconoscenti e operosamente attivi coi doni ricevuti!

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