Zezinho ed Helena sono sposati da 34 anni. Hanno 5 figli e 10 nipoti, vivono nella regione rurale a 40 minuti da Recife (Brasile).

Una volta al mese si incontrano con tutta la famiglia e si raccontano le esperienze di come mettono in pratica il Vangelo.

Un giorno arriva al cancello una vicina di casa. Ha un problema serio e desidera parlare con Helena: «Sono andata da lei – racconta – aveva un bambino malato, era incinta e il marito l’aveva lasciata perché non voleva un altro figlio.

Il medico l’aveva consigliata di abortire perché era probabile che questo bimbo nascesse più malato del primo. Abbiamo ascoltato quello che voleva dire e ci siamo messi a disposizione per tutto quello di cui aveva bisogno.

Ad un certo punto ha detto che, senza casa, senza lavoro, preferiva abortire. “Questa che hai in grembo è una vita” le ho risposto. Allora lei ha deciso di non abortire.

L’abbiamo aiutata a portare i pochi mobili che aveva a casa di una sua amica. L’abbiamo seguita durante tutta la gravidanza, accompagnandola poi all’ospedale. È nata una bambina molto bella e sana.

Dopo aver incontrato il padre, questi ha deciso di andare in ospedale e quando ha visto la figlia, che era simile a lui, ha pianto di gioia. Ha chiesto perdono alla moglie e ha detto che li avrebbe portati a casa. Ancora una volta il nostro camion ha fatto il trasporto delle cose.

Adesso la bambina ha compiuto un anno. La mamma viene a trovarci con la figlia, dicendo che è frutto della nostra amicizia. È molto felice e per questo le ha dato il nome di Vittoria, per ricordarsi che la vita ha vinto attraverso di noi».

Zezinho ed Helena – Recife (Brasile)