Grande gioia nella Chiesa perugina – pievese quando Papa Francesco ha chiamato il nostro Arcivescovo Mons. Bassetti alla Porpora Cardinalizia nel suo primo Concistoro del 22 febbraio.
Quanto la popolazione è affezionata al suo Pastore lo si è potuto vedere sin dalle prime ore di sabato mattina, intorno al colonnato del Bernini, quasi a formare un abbraccio. Ancor più forte l’emozione quando la Parrocchia di San Gregorio VII si è completamente colmata di fedeli che attendevano di poter incontrare ed ascoltare il loro neo Cardinale, potersi sentire più vicini e manifestare con un timido “complimenti Eminenza” il loro affetto.
Eppure nelle parole di Sua Eminenza si è potuto sentire tutto il calore di chi ha un cuore umile ed è sempre vicino ai più deboli, circondandosi di giovani e bambini davanti l’altare. Difficilmente immaginabile è stata la folla di fedeli che si è riunita domenica 23 davanti e dentro la Cattedrale di San Lorenzo ad attendere il ritorno del suo Pastore dal Vaticano, tra applausi e mani che cercavano di avvicinarlo, accompagnato dal Cardinale Silvano Piovanelli, Arcivescovo Emerito di Firenze, dai Cardinali umbri Ennio Antonelli e Giuseppe Betori e dal Cardinal Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Nel volto del Cardinale non è potuta passare inosservata tanta emozione e commozione per questa accoglienza, confermata poi quando il Cardinale Piovanelli ha letto il messaggio iniziale della Messa Pontificale, sottolineando le virtù umane del nostro Arcivescovo che lo hanno portato poi ad essere chiamato alla Porpora Cardinalizia da Papa Francesco. “Non propter sedem, sed propter sedentem” ha evidenziato il Cardinal Piovanelli, ossia non per la sede, che non è cardinalizia da quando il Cardinale Gioacchino Pecci divenne Papa Leone XIII nel 1878, ma per i meriti della persona, sempre vicina ai più deboli e bisognosi.
Il Cardinal Bassetti nell’omelia ha voluto ricordare quante persone soffrono a causa della mentalità individualistica che oggi colpisce la società, ricordando quanto già Papa Francesco si preoccupa di tale problema ed ha affidato, al termine della Celebrazione, la Diocesi sotto la protezione della Madonna delle Grazie, recitando la preghiera di Papa Leone XIII.
Articolo pubblicato inizialmente da Nicola Arcangeli sul sito della Confraternita del SS Sacramento in Villa Pitignano con un breve resoconto del Concistoro che ha creato cardinale il nostro vescovo Mons. Bassetti.