Avevo circa 13 anni. La mamma di un mio amico era ricoverata all’ospedale con grande disperazione di tutti i familiari, che pensavano che non sarebbe potuta più ritornare a casa guarita. Per consolare il mio amico, la mia mamma mi ha dato il permesso di andare a dormire da lui.
In famiglia mi ero abituato a non poter dormire senza aver pregato; così ho invitato il mio amico a pregare insieme. Lui sapeva solo tre preghiere: il Padre nostro, l’Ave Maria e il Gloria, mentre a casa mia si pregava a lungo, ma io non ero riuscito a memorizzare tali preghiere. Però mi sono ricordato un’affermazione della mia mamma: si può chiedere qualunque cosa di buono a Dio. Allora ho proposto al mio amico di chiedere la guarigione di sua madre. Con parole semplici, da ragazzino, ho chiesto a Dio di farla ritornare a casa guarita, perché avevamo ancora bisogno di lei.
Dopo una settimana la madre è ritornata sana.
Questo fatto è rimasto in me come una conferma che Dio mi ascolta e mi risponde, basta parlare con Lui e chiederGli con fiducia qualsiasi cosa si vuole, come la mia mamma mi aveva detto.
D.N. – Africa
Tratto da Cammiamo Insieme del 15 agosto 2014