Malik era nella metropolitana e stava leggendo il Corano. Un signore entra nel treno, si piazza nel mezzo del vagone e comincia a predicare su Gesù ad alta voce. Malik all’inizio si è irritato nel vedere quest’uomo che, come se niente fosse, aveva cominciato a parlare così e che pensava che tutti dovessero essere d’accordo con lui anziché sentirsi offesi, perché cercava di fare proselitismo.
Dapprima Malik ha cercato di ignorare quella persona, ma poi si è ricordato della Parola di Vita che si cercava di vivere quel mese che diceva che amare il prossimo vuol dire fare il vuoto e ascoltare gli altri. Quella persona era il suo prossimo, così ha messo il Corano da parte e ha prestato attenzione a quel signore. Mentre ascoltava ha sentito che quell’uomo diceva che dobbiamo convertirci e rivolgerci a Dio. Malik ha capito che ciò che stava dicendo non solo era vero, ma anche pieno di sapienza. Quando Malik è sceso dal treno è andato a ringraziarlo. L’uomo, vedendo che chi gli parlava era un musulmano, è rimasto sorpreso e anche lui ha ringraziato.
P.S. – U.S.A.
Tratto da Camminiamo Insieme del 7 settembre 2014