Il mese scorso abbiamo ospitato una giovane extracomunitaria che si trova in Italia in cerca di lavoro. La possibilità di accoglierla ci dava gioia. Dopo il primo giorno però, la mia generosità ha cominciato a scricchiolare: il suo atteggiamento troppo servizievole, il doverle insegnare le cose mi inquietavano.
È stato il momento di fermarmi, di rinnovare l’impegno di solidarietà preso. Mi è tornata dentro una pace che ha portato a un’intesa, ad una collaborazione, a uno scambio di opinioni, di consigli.
Una sera in cui era un po’ triste mi ha detto che si ritirava per andare a pregare. Allora le ho chiesto se era contenta che pregassimo insieme. Abbiamo recitato il rosario, affidando a Maria in modo particolare la ricerca del lavoro e la sua famiglia. Si è stabilita fra noi un’intesa forte, un’amicizia che sicuramente l’aiuterà nel lavoro che ora ha trovato.
R., Italia
Tratto da Camminiamo Insieme del 4 gennaio 2015