È meglio per te entrare nella vita… (Mc 9,43)

Continuando la sua catechesi agli apostoli, Gesù corregge l’irruenza di Giovanni che si oppone con durezza a chi non l’ha accolto e gli insegna un atteggiamento moderato, capace di un’accoglienza che comprende. Piuttosto, il discepolo deve stare ben attento a non essere lui stesso occasione di scandalo per gli altri.

Per farci capire questo il brano del vangelo di questa domenica, ci suggerisce il percorso della purificazione del cuore a partire dalla Parola: è il pensiero del Signore, conosciuto dalla sua parola, che modella il nostro. Ci suggerisce anche di imparare a custodire la libertà che viene dal vangelo, dalla presenza di un Dio che sempre ci precede e ci anticipa.

Infine la parola di Gesù ci ricorda che siamo chiamati ad entrare nella vita. Se il Signore Gesù è il centro della nostra esistenza, tutto possiamo organizzare attorno a Lui. Noi sappiamo per esperienza che una ruota gira bene se è ben centrata attorno al perno. Così è la nostra vita: è Gesù il centro del nostro essere cristiani. A partire da Lui tutto acquista un nuovo senso e una nuova unità.

Proviamo in questa settimana ad fare in modo che ogni azione ci permetta di “ENTRARE NELLA VITA”, che è Gesù. Fare come Lui. Essere, per ogni persona che incontriamo, un dono, come ha fatto Gesù che, al dire di Pietro, passò facendo del bene a tutti. Questo ci permette non solo di donare vita, ma anche di dare qualità alla nostra vita.

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