Il Vangelo della Messa diceva: “Amate i vostri nemici”. Pensavo di non avere nemici, finché mi è venuta in mente una vicina di casa dal modo di fare volgare, litigioso e arrogante, per cui preferivo non rivolgerle il saluto. Ho fatto il primo passo ricominciando a salutarla. Così, scambiando qualche parola ogni giorno in più, il rapporto si è sciolto e lei si è addolcita. Ora cerca la mia compagnia, mi chiede consigli. Questo mio gesto ha provocato una positiva reazione anche in altri. Ora nel vicinato c’è un’aria più serena e distesa.

R.C.