Sono vedova e provvedo alle mie necessità con gli interessi riscossi da un piccolo conto in banca e con il minimo della pensione di mio marito. Un giorno da alcuni amici ho saputo il loro bisogno urgente di denaro. Ho pensato subito: “Voglio dare questi soldi a Gesù che me li chiede”. Sapevo però che avrei dovuto prelevare la metà della somma e che gli interessi sarebbero stati dimezzati. Per di più non ero sicura che quelle persone avrebbero potuto restituire. Dopo alcuni giorni, mi chiamano dal sindacato degli ingegneri per annunciarmi che ho diritto ad un arretrato di pensione di mio marito. Quando ho ricevuto la somma, era esattamente il doppio di quella prestata.

V. – Libano