Emarginato da tutti, quel vecchietto viveva allo stato primitivo con le risorse della campagna, andava vestito di stracci e rifiutava ogni aiuto estraneo tranne quello dello Stato. Un giorno assieme al parroco ci è venuta un’idea per aggirare l’intransigenza di questo fratello sofferente, pur rispettando le sue idee. Fatta riparare una casetta, d’accordo con il vigile urbano, il maresciallo dei carabinieri e il sindaco, gliela abbiamo presentata come dono ufficiale da parte dello Stato. Così, lavato e rivestito in modo decoroso, è stato aiutato a fare il trasloco nel nuovo alloggio. In seguito ci siamo occupati delle pratiche per fargli avere la pensione. Ora è seguito da alcune famiglie che gli vogliono bene.
(P.G. – Italia)