Avvenga per me secondo la tua parola (Lc 1,38)
Nel nostro cammino verso Natale incontriamo oggi la figura di Maria Immacolata. Infinite volte abbiamo ascoltato il racconto evangelico dell’annunciazione. Le parole di saluto che l’angelo rivolge a Maria sono innanzitutto un invito a gioire per la gratuita e piena iniziativa di Dio nella sua vita. Lei è la piena di grazia. Inoltre “il Signore è con te”: l’angelo le assicura la compagnia e l’assistenza di Dio. Troviamo Maria in atteggiamento riflessivo, pensieroso, col desiderio di penetrare il significato dell’annuncio: è presentata come una sintesi di sapienza e di umiltà, di riservatezza e di saggezza.
Il racconto poi si chiude, lo sappiamo, con la celebre risposta di Maria: “Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola”. Maria consegna tutta la sua persona alla parola del Signore, gli vuole appartenere totalmente senza trattenere nulla per sé. Lei si abbandona confidente alla Parola, col desiderio profondo che quanto le è stato annunciato si compia. Proviamo, in questi giorni, a fare nostre le parole di Maria: avvenga per me secondo la tua parola e scopriremo che anche per noi Dio ha un disegno meraviglioso e che noi, con Lui, possiamo realizzarlo.