Quando ci siamo separati eravamo sposati da 20 anni. Abbiamo cercato di ricostruire il rapporto tante volte, ma l’abisso si faceva sempre più grande e se non ci separavamo avremmo potuto arrivare alla violenza fisica.

Lei è andata a vivere in un’altra casa ed io sono rimasto con tutti i figli: 4 ragazze e un ragazzo. Una delle ragazze ha una disabilità motoria. Per me non è facile andare a lavorare, preparare i pasti, curare la casa, aiutare i figli nei compiti, ecc… Nella mentalità comune non è previsto che un uomo faccia queste cose Ho dovuto esporre tante argomentazioni per convincere il giudice di essere in grado di adempiere a tutti questi compiti. Con mia moglie abbiamo l’affido condiviso, li può vedere a qualsiasi ora e in qualsiasi posto. Così lei viene spesso a casa nostra.

All’inizio, appena arrivava mi alzavo e andavo da un’altra parte. Poi ho cominciato a guardarla con occhi nuovi, quelli del perdono. Così quando lei viene la invito a restare a pranzo o a cena, e io stesso le servo il cibo a tavola. Quando si ammala la seguo o mando i figli ad accompagnarla dal medico. Sono passati 5 anni dalla separazione e nel nostro rapporto è tornata la calma. Soprattutto vedo i nostri figli più sereni: hanno accettato questa situazione e mi aiutano a portarla avanti.

José Luis