Mossi dall’idea di “amare con i muscoli” il nostro prossimo a partire dai più poveri, in questi ultimi mesi ci siamo impegnati ad andare a servire, ogni quindici giorni, i pasti presso la mensa “Papa Francesco” a Marghera. All’inizio siamo partiti un po’ in sordina e “sottotono”. Ci sembrava infatti che il clima fra noi e chi veniva a mangiare, non fosse gioioso ed accogliente: spesso le risposte erano sbrigative e superficiali, più che un servizio sembrava un lavoro di routine…. Cosi, guardandoci in faccia, ci siamo detti che non eravamo lì per fare la carità ma per essere la Carità. Così abbiamo cominciato a distribuire, quando serviva, una porzione un po’ più grande di quella “permessa”, o a riscaldare la pasta perché magari si era raffreddata, ma soprattutto a donare qualche sorriso ed una parola ad ognuno di quelli che incontravamo…. Un giorno uno degli avventori, avvicinandosi, ci ha fatto notare il clima di festa che aveva notato fra noi e che contagiava anche gli altri. In sostanza, noi doniamo solo qualche ora della nostra vita, ma ogni volta, quella gioia che proviamo a dare agli altri ci torna moltiplicata nel cuore.

Maurizio e Costantino