Ieri sera telefono ad una mia collega. Venerdì sera suo figlio si è schiantato in macchina. È messo male, molto male per le conseguenze… anche se fuori pericolo. Questa collega mi racconta come sta il figlio, come è andato l’incidente, ad un certo punto vengono fuori tutte le sue ansie di mamma… Le accolgo, le faccio mie… riavverto che in quel momento c’è lei, solo lei… Ma anche sento che Dio mi chiede di più… nonostante lei non sia tanto di chiesa… concludo la mia telefonata dicendogli forte che in questi giorni ho pregato tanto per suo figlio e naturalmente anche per lei e che continuo a farlo. Lei si commuove e scoppia a piangere ringraziandomi per questa cosa… Chiudendo poi la telefonata ho la netta sensazione che ho avuto questa occasione per amare Dio.

Michele