Non abbiate paura (Mt 10,31)

Gesù invita ripetutamente i suoi a non temere. Innanzitutto perché valgono molto di più tutte le piccole cose per le quali il Padre mostra accurato interesse. In secondo luogo perché nessun uomo ha il potere di privarli della vita ricevuta dalla Parola. In terzo luogo perché il Regno di Dio, qualunque siano le difficoltà incontrate, è destinato ad essere proclamato ovunque e a giungere al suo compimento.

L’alternativa cristiana al potere della paura si chiama fiducia in Dio. Siamo nelle sue mani, nelle mani di un Padre provvidente, di Colui che ha pieno e autentico potere sull’uomo, che si è rivelato nella storia come potenza salvifica, che libera la vita del povero dalle mani dei malfattori (Ger 20,13).

I discepoli di Gesù potrebbero essere intimoriti a causa dell’annuncio aperto della Parola del Maestro. Il Vangelo infatti non lascia indifferente nessuno poiché è salvezza per chi ha fede e condanna per chi lo rifiuta.

Gesù dice anche il motivo del non aver paura. Perché gli uomini non decidono della vita e della sorte dei discepoli del Signore; mai possono spezzare la comunione con Dio al quale appartiene la destinazione definitiva e compiuta di un’esistenza. Chi predica il vangelo è custodito dal Signore. Questa pagina è quindi un invito alla confidenza e all’abbandono fiducioso alle mani e al cuore di Dio, che per ciascuno è Padre: possiamo fidarci e affidarci alla sua presenza onnipotente e provvida.

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