Una sera assieme ad altri ci ponevamo l’interrogativo di cosa fare per non lasciarci trascinare dal consumismo che crea così tanti bisogni non veri. Ci è venuto in mente che una cosa che facciamo ogni giorno è la spesa: allora perché non mettere da parte tutte le monete che riceviamo come resto? Abbiamo preso così un salvadanaio, i nostri figli hanno subito svuotato le tasche e il gioco è iniziato. Da quel momento tutte le monete che prima giravano qua e là finiscono nel salvadanaio. Appena il salvadanaio è pieno, ci guardiamo attorno per vedere chi ha bisogno. E basta poco per rendersi conto di quante famiglie sono nella condizione di aver bisogno di essere aiutate.

Questo semplice gioco ci ha aperto gli occhi. E i figli sottolineano che veramente non si tratta di fare qualcosa, ma di crescere insieme. È una goccia nell’oceano, ma dentro c’è tutto l’impegno di una famiglia che cerca di allenarsi per non dimenticare chi è meno fortunato.

L. C. –Spagna