In quanto sottufficiale della Guardia di Finanza in un piccolo paese della mia regione, mi capita spesso di dover comminare sanzioni amministrative anche pesanti a persone semplici che per leggerezza hanno infranto le normative vigenti. Un tempo, spiegavo loro a grandi linee l’errore commesso e la necessità di pagare. Da quando però attingo dalla Parola del Vangelo il riferimento per avere un giusto comportamento al servizio del prossimo, cerco di immedesimarmi nella persona che ho davanti, spiegando in dettaglio ciò che ha provocato quelle sanzioni a suo carico.
I miei colleghi ormai mi dicono che i miei appuntamenti per le verbalizzazioni si sa quando iniziano ma non quando finiscono.
È molto gratificante, alla fine, pur avendo fatto comunque il mio dovere, sentirmi dire grazie da quella persona. Non solo: forse proprio per questa mia disponibilità all’ascolto, a volte c’è chi finisce per confidare a me, uno sconosciuto che forse non incontrerà più in vita sua, situazioni personali dolorose che mi lasciano senza parole.
Giuseppe -Italia