Da parecchi anni incomprensioni via via ingigantite avevano alzato un muro tra noi ed alcuni parenti. Inutili le spiegazioni, i tentativi di riconciliazione anche da parte di mediatori esterni. Per me e mio marito questo stato di cose era sempre più intollerabile: Gesù non aveva invitato a lasciare l’offerta sull’altare e a prendere l’iniziativa per riconciliarsi col fratello che ti ha fatto del male?

Consapevoli che pure qualcuno dell’altra sponda la pensava allo stesso modo, iniziammo una catena di preghiere, coinvolgendo anche persone amiche, per ottenere da Dio il dono della riconciliazione. L’insistere stesso del papa sulla misericordia ci era di sprone per una supplica costante e più intensa.

Ebbene, ciò che in tanti anni non aveva potuto ottenere la ragionevolezza, l’ottenne la grazia: in pochi emozionanti minuti, da ambo le parti si arrivò a decidere di mettere una pietra sopra il passato con un’amnistia completa del cuore. I frutti? Quelli che solo lo Spirito può dare: gioia e pace.

Giovanna e Franco – Italia