Dotato di un temperamento chiuso e cerebrale, mi sentivo sicuro della mia intelligenza e dominavo senza amore persone e situazioni. A 24 anni il Signore mi fece incontrare dei cristiani che avevano preso sul serio il Vangelo. Appena capii lo spirito che li animava, capii che dovevo convertirmi radicalmente e iniziare una vita incentrata non più su di me, ma su Gesù. Per due anni fu una continua lotta tra l”’uomo vecchio” e l”’uomo nuovo” in me: avevo mille attaccamenti dei sensi, della ragione… Quando finalmente, invece di giudicare gli altri, cominciai a mettere in pratica la Parola di Cristo e ad amarli, fu allora in me vera conversione.
Guido – Italia