In Colombia, Vicente e la sua famiglia hanno attraversato la prova della pandemia, in un regime di quarantena molto stretta.

Così scrive: «Quando è iniziato il coprifuoco, la vita quotidiana è cambiata di colpo. Mia moglie e i due figli più grandi dovevano preparare alcuni esami universitari; il più piccolo non riusciva ad abituarsi allo studio virtuale. Nessuno in casa aveva tempo per prendersi cura dell’altro.

Guardando a questo caos sul punto di esplodere, ho capito che era un’opportunità per incarnare l’arte di amare nella nostra “nuova vita” del Vangelo vissuto. Mi sono messo a riordinare la cucina, preparare il cibo e organizzare i pasti. Non sono un cuoco esperto, né preciso nelle pulizie, ma ho capito che questo avrebbe aiutato a ridurre l’ansia quotidiana. Quello che era iniziato come un atto d’amore per un giorno, si è moltiplicato per vari mesi.

Portati a termine i loro impegni, anche gli altri membri della famiglia si sono occupati delle pulizie, del riordino dei panni o della casa. Insieme abbiamo constatato che le parole del Vangelo sono vere e che l’amore creativo suggerisce come mettere tutto il resto in ordine». (Parola di Vita, agosto 2021)