In attesa del mio turno, una signora si rivolge a me lamentandosi dei politici e della società. Tali sono la sua rabbia e la sua delusione che è tutta congestionata in volto.
La ascolto pazientemente. Appena trovo uno spazio per parlare le faccio notare che non dappertutto è così, dato che vivo in un Paese estero: esistono altri modi di guardare il mondo.
Lei replica che ha lavorato in una compagnia aerea ed ha girato il mondo, ma ribadisce: la società di oggi è malata dappertutto.
Mentre la parrucchiera lavora con il colore dei capelli, la signora accenna ad altro e finiamo col parlare di fede, di questa forza che ci aiuta a vedere le cose da altra prospettiva… Le racconto le mie scelte, aggiungendo che il positivo devo attenderlo da me, non dagli altri, non dai politici.
Una volta “rinnovate” tutte e due nei capelli, ci salutiamo e facciamo per uscire. A questo punto la signora si ferma: “Oggi è stato Dio a farmi uscire, dovevo proprio incontrarla. La pace che mi ha comunicato è un dono di lui!».
C. C. – Italia