Un giorno aspettavo il treno in mezzo alla calca (quella stazione della metropolitana è sempre affollatissima) quando la mia attenzione è stata richiamata da un povero che implorava di fargli la carità «per amore di Dio!». Accortomi che nessuno gli dava retta, l’ho avvicinato fermandomi a parlare un po’ con lui; poi gli ho dato tutto quello che avevo in tasca. Mentre il treno arrivava, ci siamo salutati come fossimo amici da sempre.

Appena sono arrivato a casa, dai miei vengo a sapere che uno dei capi mi aveva telefonato dalla fabbrica: «Diceva di avere una notizia importante per te». Mi sono messo in contatto e… sorpresa! Mi era stato condonato il debito contratto per comprare la nostra casa, e questo perché gli affari della fabbrica erano andati bene da quando vi lavoravo: tanto lavoro, tante ordinazioni, al punto da dover assumere nuovi operai. Mi sono informato sull’ora della telefonata: era arrivata proprio mentre io m’intrattenevo col povero alla stazione del metrò.

R. C. – Brasile