Attualmente sono responsabile del settore vendite di un’impresa.

Alcuni mesi fa stavamo concorrendo per ottenere l’appalto di un’importante fornitura per un’azienda statale; avevamo tutte le credenziali per spuntarla: il progetto migliore, il prezzo più vantaggioso, ecc.

Ma ci è stato fatto chiaramente capire che per ottenere quell’appalto avremmo dovuto pagare una tangente alla persona che ci faceva da tramite.

Per me è stato un dolore molto grande in quanto, nel passato, sarei stato d’accordo per questa prassi e mi vergognavo per aver contribuito a generare questa mentalità corrotta nel mio Paese. Ora non lo avrei più fatto.

Ho la grazia di lavorare con un amico che condivide il mio stesso ideale cristiano e insieme abbiamo deciso che non era possibile proseguire oltre nella trattativa con quelle proposte. Così abbiamo abbandonato la gara d’appalto.

Questo significava perdere una notevole percentuale sulle vendite di quel mese.

Ma, prima di tutto dovevamo essere coerenti con il nostro desiderio di vivere con radicalità il Vangelo!

Tuttavia il mese seguente le vendite hanno superato le proiezioni del preventivo e coprivano il deficit del mese precedente.

Abbiamo avuto così la conferma di aver fatto bene la volontà di Dio!

J.P. – Panamà