Stavo facendo due passi nel parco antistante il mio ufficio, durante la pausa lavoro, quando la mia attenzione si è spostata su un tale seduto in carrozzella. Mentre lo sorpassavo, il suo mi è sembrato un viso noto. Sono tornato indietro anche se non avevo molto tempo.  

Intanto lui ascoltava con gli auricolari qualcosa e sembrava non si accorgesse di quello che succedeva attorno a lui. L’ho salutato e gli ho chiesto se avesse abitato in via tal dei tali. Sì, era proprio lui. Ci vedevamo spesso in chiesa, ma poi si era trasferito e avevamo perso il contatto.  

Durante la chiacchierata così iniziata, sono venuto a sapere molte sue difficoltà familiari e di salute… Potevo fare qualcosa per lui? Ha risposto che aveva lasciato a casa il portafogli e avrebbe desiderato bere dell’acqua. Ho raggiunto il bar più vicino e gli ho preso da bere, aggiungendo anche dei cioccolatini per i nipoti.  

Una volta rientrato al lavoro, avevo la sensazione di essermi arricchito di qualcosa. Chissà quante volte, preso dai miei pensieri, non mi accorgo di cosa succede attorno a me! 

R. C. – Spagna