Un’ex compagna di scuola della mia ragazza aveva fatto una brutta vita: droga e alcol, ragazzi “sbagliati”… Quando l’abbiamo incontrata, dopo l’iniziale freddezza, lentamente si è sciolta, fino al punto da riconoscere che la sua scelta di libertà era stata una trappola che l’aveva rovinata. Ora si ritrovava sola e senza il gusto di vivere. 

Le siamo rimasti vicini e l’abbiamo invitata nella nostra comunità. Ci ha confidato una sera: “Mi sento rinascere. L’accoglienza, il rispetto di tutti stanno producendo in me un altruismo senza interesse. Ora sento di poter ricominciare”. 

B.A. – Ungheria