24 dicembre 2023 – IV domenica di Avvento 

25 dicembre 2023 – NATALE DEL SIGNORE 

Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore (Lc 2,11) 

Il vangelo della Messa della notte di Natale ci racconta quando, in una notte di Betlemme di oltre venti secoli fa, il Signore della storia, Salvatore e Luce del mondo, si è fatto presente come Bambino piccolo e indifeso, in un ambiente marginale e in mezzo a persone semplici. Luca, sebbene non si soffermi sui dettagli, è molto attento alle coordinate storiche. La storia ufficiale, la storia degli imperatori, si fa circostanza concreta in cui avviene la nascita di Gesù. Un censimento diventa l’occasione per il compimento della promessa davidica, poiché Giuseppe decide di farsi censire a Betlemme, la città di Davide.  

Luca presenta la scena del bambino circondato dalla sua famiglia terrena, fatta di una coppia di sposi poveri e giusti e di un gruppo di uomini semplici, i pastori. Cristo e i primi cristiani appartengono quindi a coloro che non hanno insegne, dignità, potenza, denaro, ma hanno un cuore accogliente. In questa scena povera e modesta Luca ci dice che dal cielo scende un inno di pace. Nel Bimbo di Betlemme e di quella fredda notte, i fedeli riconoscono il Signore del cielo e della terra, il Salvatore del mondo. Oggi, un salvatore, è nato per voi”: ecco il cuore dell’annuncio.  

Oggi, noi cristiani siamo chiamati e abbiamo la possibilità di accogliere il Dio che viene. Questo Dio si dona a noi come colui che dona salvezza: l’uomo, ciascun uomo, è restituito alla sua integrità, come appena uscito dalle mani del Creatore. Per voi: non a qualcuno soltanto, ma per tutti: la benevolenza di Dio si estende a tutti gli uomini. A noi che celebriamo il Natale, Dio dona la sua luce e la sua gioia. Ma attraverso di noi Dio la vuole donare al mondo intero. E tutto grazie a “qualcosa” di fragile, di umile e allo stesso tempo di infinitamente potente in virtù dell’innocenza, della tenerezza. Come è l’amore!