14 gennaio 2024 – 2a domenica Tempo Ordinario 

Ecco l’Agnello di Dio (Gv 1,35) 

Il brano odierno del Vangelo di Giovanni è una Parola vivente, che invita ciascuno di noi ad entrare nel racconto: “venite e vedrete” (v 39). Mentre Gesù cammina come uomo, il Battista lo riconosce e lo indica in modo nuovo, usando un’immagine biblica “Ecco l’Agnello di Dio!”. E due dei suoi discepoli, Andrea e un altro, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Agnello di Dio è un titolo messianico e prepara la chiamata dei primi due discepoli di Gesù.  

L’incontro con una guida spirituale, in questo caso il Battista, è un dono straordinario; la testimonianza offerta agli altri è un impegno fondamentale del credente; la mediazione limpida di un fratello è spesso la strada per scoprire la propria meta, la propria vocazione. La sequela di Gesù infatti da parte di Andrea e del suo amico, è motivata dall’ascolto della testimonianza del precursore. L’ascolto precede il vedere verso il quale saranno condotti i discepoli del racconto evangelico di questa domenica. Mediante l’ascolto e la testimonianza personale ed ecclesiale si giunge al “vedere” nella fede, che significa credere.  

L’incontro con il Signore è sempre personale, ma tante volte è occasionato da persone e da contesti. L’invito di Gesù è una chiamata all’amore, all’incontro con colui che per amore ha dato la sua vita per la nostra salvezza. Essere chiamati poi spinge alla missione: personale ed ecclesiale. Essere comunità cristiane vivaci, coltivare anche l’attenzione e l’amicizia verso le nuove generazioni, significa introdurre all’incontro con il Signore, dare possibilità di accogliere il suo invito che risuona nel vangelo: “venite e vedrete”. Noi, che abbiamo incontrato Gesù e da questo incontro ha preso senso la nostra vita, facciamo sì che la nostra esistenza quotidiana parli e testimoni la bellezza dell’essere di Cristo. 

Scarica Camminiamo Insieme del 14 gennaio 2024